mercoledì 8 luglio 2015

Eccoci pronti con la rubrica del mercoledì in compagnia della nostra Angelina e delle sue visioni.


SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA MEGLIO


Oggi qui nella sala polivalente della casa di riposo ad Runcfrédd divampa il dibattito sull’aldilà e dopo la testimonianza della signora Irma è la nostra Angelina, con la sua maglia rosa del giro d’Italia, a prendere la parola.
“Da piccoli ci danno l'idea di come si vive nell'aldilà, c'è il paradiso, il purgatorio e l'inferno. Chi si è comportato bene sarà accolto dal coro degli angeli. Mamma mia come è bello! E’ magnifico” e quasi si commuove, “chi non si è comportato bene, invece, più o meno dovrà pagare, dovrà rispondere di quello che ha sbagliato. L'inferno fin da bambina me lo immagino pieno di fiamme e qualche volta le ho anche viste”.
“Le hai viste?!?” faccio io piuttosto sorpreso e mi scappa anche un sorrisetto ironico.
“Le ho viste le ho viste, anche quando ero qui…” ribatte con tono offeso.
“Interessante, se ti va descrivile” e ritorno serio.
“C’erano lingue di fuoco e anime che non conoscevo e si lamentavano. Mi facevano una grande pena e spero per loro che vengano tolte di là e fatte entrare in un mondo migliore… E poi ho visto anche Gesù…” sospira.
Non l’avesse mai detto! Nel parterre si solleva un vespaio.
“Seee Gesù!” interviene Piero che aziona il braccio per mandarla a quel paese.
“Non dire cazzate valà” salta su Edmondo che scuote la testa.
“L’ha visto anche lei!” si difende la nostra Angelina indicando la signora Mafalda.
“Iooo!?!” ribatte scandalizzata la Mafalda mentre si picchetta la tempia come a dire, questa qui è matta.
“Dai, in camera nostra” insiste la signora Angelina, “indossava un vestito rosso e dorato, i capelli biondi e lunghi fino alle spalle. L'ho visto passare poi si è fermato da me, era così bello! E sono sicura, c’era anche lei!” e continua a indicare la sua inquilina.
“Te sogni!” alza il tono la signora Mafalda, “L’avrai visto in televisione”.
“No no, ti dico che era in camera nostra!”.
“Ma ce le date a lei le medicine per l’Hilzhaimer? Perché questa c’ha l’Hilzaimer, ve lo dico io” diagnostica Piero con l’empatia che lo contraddistingue.
“Ce l’avrai te!” ringhia la signora Angelina che mette in moto la sua carrozza e accelera, tutta risentita, verso l’uscita.
“Dove vai?” le faccio.
“Va a prendere le medicine per l’Hilzaimer” infierisce Piero.
Allora io mi alzo e la raggiungo nel corridoio.
“Che ti succede?” le faccio.
“Non mi crede nessuno” ribatte con gli occhi lucidi.
“Non ti preoccupare, ti credo io” la rassicuro mentre lei si lascia andare a un sorriso.

Vi aspetto anche la prossima settimana con un'altra delle mirabolanti avventure in compagnia dei nostri vecchietti. Stesso giorno, stesso posto, stesso blog.

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