lunedì 21 dicembre 2015

Eccoci prontissimi con la nostra rubrica del lunedì in compagnia di Agnese, dei suoi ricordi e delle sue paure.

LO PSICOLOGO NON SERVE A NIENTE?

“Sai da piccola qual era la mia più grande paura?” mi chiede Agnese con lo sguardo basso e i capelli a coprirle una parte del viso come un sipario, “Che i miei si lasciassero”.
“Ne hanno mai parlato di lasciarsi?” le domando.
“Certo, quando andavo alle elementari litigavano quasi ogni giorno”.
“Quali erano i motivi?”.
“Mamma diceva che papà andava con le altre donne, anzi, con quelle donnacce”.
“Quindi in casa c’era un clima molto pesante”.
“Proprio così” risponde Agnese che ora alza la testa mostrando due occhi gonfi di lacrime e il trucco lievemente sbaffato, “Allora io dicevo che mi faceva male la pancia così attiravo l’attenzione su di me e smettevano di urlare”.
“E funzionava?”.
Agnese annuisce quindi mi fa con un sorrisetto, “Pensa che quando ero in camera giocavo a che i miei litigavano e papà se ne andava di casa mentre mamma si prendeva cura della sua piccola bambina. Ricordo anche che mamma era una Winx senza una gamba e papà un Power Rangers senza un braccio”.
“La storia però è andata diversamente, i tuoi sono rimasti insieme” le faccio.
“Sì, ma a volte è come se mi sentissi in colpa”.
“Perché Agnese?”.
“Perché forse mamma è rimasta in casa per me e magari se papà se ne fosse andato, sarebbe stata più felice”.
“Secondo te mamma non è felice?”.
“Mamma non è mai stata felice”.
   

Nessun commento:

Posta un commento