SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA MEGLIO
Oggi
qui nella sala polivalente della casa di riposo ad Runcfrèdd si toccano temi importanti e profondi. Infatti dopo
aver letto un articolo su un matrimonio tra due ultraottantenni lancio il tema
di giornata: l’amore over 80 può esistere?
Mi
aspetto un’esplosione di sentimentalismo, di ricordi romantici e sono pronto
anche a commuovermi e ad abbracciare i miei vecchietti in preda alla
malinconia.
“E’ una
cosa sciocca, i vecchi devono fare i nonni e basta!” sentenzia la signora Irma.
“Quindi
secondo te non ci può essere l’amore a ottant'anni?”.
“Mmmm”
ci pensa su e specifica, “magari un bacino sì ma che faccino proprio l’amore no, magari le carezze”
“Ma non
ce la fanno più!” interviene la signora Giuliana con la sua frangetta alla
Ringo Starr.
“Non ce
la fanno a fare cosa?” le domando tra il serio e l’ingenuo.
“A fare
l’amore” e accompagna l’affermazione con il gesto della mano e il fischio.
“Ma
è la donna che non… o è all’uomo che non… ci siamo capiti vero?” e strizzo
l’occhio.
Ci
riflette e fa, “Un po’ tutti e due”.
“A
quell’età cosa vuoi che faccino!”
salta nuovamente su la signora Irma con i suoi proverbiali congiuntivi,
“All’uomo anziché andare su va giù”.
“Al
massimo lo fanno dentro la bara” si intromette la signora Loretta.
“Mamma
mia come sei macabra” le dico io.
“Quindi,
ora che avete più di ottant’anni l’amore voi non lo fareste più?” sintetizzo.
“Con te
sì”, è la signora Giuliana a parlare.
“Peccato
che sia già impegnato, altrimenti un pensierino ce lo farei” e le strizzo
l’occhio, “Quindi con me sì e con uno di ottant’anni no?”.
“Certo!
A ottant’anni sono vecchi e puzzano!”.
“E si
pisciano addosso” rincara la signora Irma.
“Va là
donne, che il mio va su di quel po’!”, è Piero a tenere alto l’orgoglio
maschile.
“E’
seee” lo sfida la signora Irma.
“Chiedilo
a quelle donne com’è il mio alla mattina!” e indica le due operatrici che
stanno preparando la merenda, “E poi al massimo ci butto su qualche pasticca di
viagra e via andare”.
Dall’angolo
delle signore fioriscono sorrisetti ironici e si alzano borbottii denigratori.
“Io
l’amore l’ho trovato qui” è la principessa Ada con la sua solita eleganza a
prendere la parola.
“Ah sì?
E chi è?” domando tutto curioso.
“Questo signore qui” e appoggia con delicatezza
la mano sulla spalla di Marinelli Aldo un novantenne, ex muratore, ipovedente,
il look alla Lex Luthor e la convinzione di trovarsi in un cantiere a
Roncobilaccio.
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