LO PSICOLOGO NON SERVE A NIENTE?
Dora
è in ritardo di dieci minuti e comincio a pensare che abbia cambiato idea ma
non appena mi alzo per far chiamare dalla bidella un altro ragazzo sento
bussare.
E’
lei.
Capelli
neri corti ai lati e scompigliati sopra, trucco nero, polsino nero e maglietta
con la stampa di “Use your Illusion II” dei Guns N’ Roses.
Da
come cammina e da come si siede penso che le sia costato uno sforzo immane
trovare il coraggio per bussare qui allo Sportello. E ora si è pentita e
vorrebbe scappare via.
Al
suono del gong Dora rimane subito
sulla difensiva con le braccia conserte e, tra un monosillabo e un altro, oltre
a un pearcing sulla narice e uno tra il labbro e il mento, ne noto un terzo
infilzato nella lingua con cui gioca nervosamente nei momenti di silenzio.
Mi
trovo un attimo in difficoltà, rischio di imbrigliarmi in uno stucchevole botta
e risposta ma poi guardo la maglia: “Use your Illusion II”.
Quanto
ho ascoltato quella cassetta! A distanza di vent’anni me ne ero quasi
dimenticato. A carnevale, in quarta ginnasio, mi ero addirittura vestito da
Slash con il parruccone riccio e gli occhiali da sole a goccia.
Così
cominciamo a parlare del cd, dei Guns e della musica rock e scopro che canta in
un gruppo. Mi fa vedere una foto: è sul palco che fa la linguaccia con il dito
medio sollevato al cielo.
“Nella
vita di tutti i giorni sono timida e parlo poco, in classe sono sempre per
conto mio, ma quando sto su un palco non ho paura di niente e di nessuno!
Potrei avere di fronte anche centomila persone!” mi dice.
Poi
continua a parlare della sua passione per la musica e dei concerti fino a che,
quando ormai mancano pochi minuti al gong
finale, mi fa: “Io in realtà ero venuta qui per parlare di un fatto”.
“Dimmi
pure Dora”.
“E’
da un anno che ho un dubbio su me stessa”, esita un attimo un po’ imbarazzata,
“E’ un dubbio sessuale e mi distrugge non sapere. Guardo le ragazze e sento un
impulso. Ho provato un approccio con un’amica bisessuale… e sono stata bene.
Tutto questo mi spaventa”.
“Che
cosa in particolare ti spaventa?” le chiedo.
“E’
che sento di non avere più il controllo su me stessa, non so se accettare
queste mie pulsioni o reprimerle ed essere normale
come sono tutte”.
“Perché
dovresti reprimerle?”.
“Ho
paura di essere davvero lesbica ma soprattutto temo la reazione dei miei
genitori e la delusione che gli darei. Qualche mese fa mi hanno chiesto, Non sarai mica lesbica?, io ho negato e
io mi sono subito messa con un ragazzo”.
“E
ci stai tuttora?”.
“Sì
ma non provo niente e lo faccio solo perché lo devo fare…”.
P.S.: E' sottinteso che ogni riferimento a nomi, persone o cose è puramente casuale.
Ecco la copertina di questo splendido album.
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