mercoledì 29 aprile 2015

Prontissimi con la rubrica del mercoledì! Ancora una volta il protagonista assoluto è il nostro Edmondo.


SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA MEGLIO


Chi non conosce la famosa canzone di Ligabue dal titolo “A che ora è la fine del mondo?”?
Ecco, il rocker di Correggio quando ha scritto questo pezzo non immaginava che sulle colline ad Runcfrédd potesse esistere un uomo con la risposta alla domanda forse più dibattuta nella storia dell’umanità.
Quest’uomo si chiama Edmondo e credo che lo abbiate già conosciuto nei panni di James Bond e di sociologo.
L’altro giorno, la signora Imma, di solito presente e reattiva, se ne stava mogia mogia in un angolo della sala polivalente e io un po’ preoccupato le chiedo, “Imma che succede stamattina?”.
Lei allora alza lo sguardo con espressione afflitta e fa, “Ho sentito alla televisione che sta arrivando la fine del mondo”.
Non faccio in tempo a consolarla e a spiegarle che ancora per la fine del mondo c’è tempo che Edmondo salta su e con un linguaggio da scienziato della Nasa spara la sua Verità.
“Signora, più che la fine del mondo, ci sarà la fine dell'umanità e avverrà a causa di una grandissima carestia. Gesù già predicava che veniva la fine del mondo, diceva che il sole si oscurerà, la luna non avrà splendore e le stelle cadranno dal cielo. Il 14 ottobre scorso mi è capitato proprio di assistere a questa scena. È stato molto brutto, il mondo aveva un colore molto triste e cupo. Ho visto dapprima il sole oscurarsi, poi la luna era quasi nera e subito dopo una stella enorme è caduta in Russia, il giorno dopo i telegiornali parlavano di questa stella enorme caduta in Russia e ci sono stati anche morti e feriti. Io sono stato uno dei pochi a poterla vedere, siamo stati una decina in tutto il mondo credo. Lo disse Gesù circa due millenni fa che le cose sarebbero andate così. La fine del mondo avviene lentamente, ma è già iniziata. Ci vorranno altri sessant'anni prima che tutto finisca. Piano piano non avremo più l'energia necessaria per vivere e verrà a mancare anche il petrolio. Ora l'energia ce l'abbiamo grazie a Uranio 238, ma questo, con una qualsiasi lastrina, rischia di esplodere. Uranio 238 si vuole ricongiungere a Uranio 235, ma quando avverrà sarà una cosa fatale! È una potenziale bomba e rimarremo all'oscuro. La Terrà ci sarà e continuerà ad esserci, ma moriremo noi tutti: senza cibo, acqua, luce... in carestia”.
“Comunque grazie Edmondo”, faccio io, “Credo che la signora Imma ora si sentirà meglio”.



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