mercoledì 1 aprile 2015

Eccoci nuovamente alla nostra rubrica del mercoledì!



SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA MEGLIO

Parte prima


Qui nella Casa di Riposo ad Runcfrèdd tra i miei anziani regna l’amore, la comprensione, il rispetto per il prossimo e un’accoglienza di stampo cristiano.
Ogni giorno mi commuovo di fronte alla saggezza che li contraddistingue e che più in generale contraddistingue la terza età.
E tutto ciò emerge durante la nostra quotidiana “rassegna stampa” nella sala polivalente con i miei anziani sistemati a ferro di cavallo e io di fronte a loro.
Oggi, per esempio, siamo partiti dall’episodio del benzinaio che ha sparato ad un rapinatore, un italiano Rom, colpendone l’arteria femorale e procurandone la morte. Da lì abbiamo affrontato i grandi temi dell’immigrazione e dell’integrazione.
Ma andiamo con ordine.
Dopo aver letto il fatto del benzinaio, butto là una domanda generica: “Cosa ne pensate dell’episodio?”.
Ercole con il cappellino dei Boston Celtics in testa si liscia i baffetti bianchi e fa: “Al benzinaio ci dovrebbero dare la medaglia d’oro, i delinquenti vanno trattati da delinquenti”.
“Quindi ha fatto la fine che meritava” lo provoco io.
“Certo, la società ci ha guadagnato… Uno di meno!” rincara.
Nel frattempo la Rosa, ricordate, la sosia di papa Ratzinger, sblocca la carrozzina e si avvia di gran carriera verso il bagno ululando “Signoraaa”.
“Cosa vuoi ancora dalle signore!?!” le urla Ercole.
La Rosa allora lo guarda in cagnesco e fa, “Ecchevuoi tu? Devo andare in bagno!”.
“Ma se ci sei andata due volte in mezz'ora! Adesso stai buona lì!” la sfida lui.
“E a te che te ne frega!?!”.
“Va là che io ti avrei già messo il pannolone” fa Ercole.
“Il pannolone te lo metti tu” ringhia la Rosa.
Vi assicuro che sarebbero andati avanti tutta la mattina e forse sarebbero volate parole pesanti e cancheri vari se non fossi intervenuto io, con il mio savoir faire da mediatore, a riportare la calma.


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