Eccoci pronti
con la consueta rubrica del mercoledì in compagnia dei nostri affezionatissimi
vecchietti alle prese con la cronaca nera. Buon divertimento!
SI
STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA MEGLIO
Oggi nella sala
polivalente della casa di riposo ad Runcfrèdd
si dibatte sul caso del gioielliere che dopo essere stato rapinato ha tirato
fuori la pistola e freddato i due malviventi.
Concludendo la
lettura dell’articolo con la frase, “E ora il pm indaga il gioielliere per eccesso di legittima difesa”, so di
aver appena alzato un vespaio.
“Va là che ha
fatto bene a sparagli!”, è la signora Irma ad aprire le danze, “Questa è gente
che è meglio farla morire!”.
“Meglio
eliminarla dalla faccia terra insomma” la provoco.
“Sì sì, meglio
eliminarla” annuisce con foga.
“Avessero tutti
il coraggio!” salta su la signora Mafalda che oggi sfoggia una bella maglia con
vistosi motivi floreali.
“Il coraggio
di?” domando.
“Di sparare a
questa gentaccia” specifica.
“Ma no, non
bisogna sparare” interviene la signora Pia con il suo tono aggraziato da
suorina che ha appena preso i voti, “perché possono avere la famiglia, i
figli…”.
“Questi
delinquenti tutti in galera!” si intromette con prepotenza la signora Giuliana,
“E via la chiave!”.
“Macché in
galera!” ribatte un disilluso Piero, “Dopo due giorni sono già fuori e rifanno
le stesse delinquenze!”.
“Qui più che si
va avanti e peggio è”, la signora Irma riprende la parola scuotendo malinconicamente
la testa, “noi che siamo vecchi ormai… ma quelli più giovani come fanno? Ormai
i delinquenti sono tutti di loro e tra qualche anno si metteranno a comandare
anche a casa nostra”.
“Di loro in che
senso?” domando io.
“Stranieri!” esclama la signora Irma.
“Questi
rapinatori in realtà erano due italiani, dei dintorni di Napoli” le faccio
notare.
“Ah ma anche
quelli sono brutta gente, tutti ladri e malviventi” sentenzia.
“Tutti tutti no”
salta su la signora Mafalda, “ma una gran parte sì!”.
“Quindi se ho
capito bene, per voi, i napoletani sono dei malviventi”.
“Certo!”, a
rispondere in coro è il gruppetto alla mia destra, la frangia estremista del
parterre.
A questo punto
decido che per oggi è molto meglio chiudere qui la rassegna stampa e passare a
una bella ginnastica dolce.
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