mercoledì 12 agosto 2015

Vi sono mancati i nostri terribili vecchietti, eh? Ma oggi li ritroviamo più arzilli che mai nella consueta rubrica del mercoledì.


SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA MEGLIO


Dovete sapere che qua nella sala polivalente della casa di riposo ad Runcfrèdd e più precisamente nella zona sinistra del nostro consueto ferro di cavallo si è formata una nuova band, le Spice Girls over 80. Sono cinque e sono le più arzille del parterre, o almeno credono di esserlo. Non cantano ma criticano senza peli sulla lingua, anche se qualcuno ne hanno sul mento, sono estremiste, razziste, non disdegnano la pena di morte e sono a favore del filo spinato, con scariche elettriche, lungo i confini dell’Italia.
Però sotto questa scorza irreprensibile sono tenere e nostalgiche e se potessero esprimere un desiderio vorrebbero tornare giovani.
“Così io non sposerei mio marito!” gracchia con un certo rammarico la signora Giuliana, la Spice con la frangetta alla Ringo Starr.
“E cosa faresti?” le domando.
“Mi divertirei di più e andrei a ballare con i giovani”.
“Allora perché l’hai sposato?”.
La signora Giuliana si aggiusta la frangia e fa, “Perché era bello!”.
“Descrivimelo”.
“Alto, spalle larghe e occhi celesti”.
“Meglio di Brad Pitt insomma” le sorrido.
Bren chi??”.
“No niente lascia stare, è un attore dei nostri tempi… Cos’è che non ha funzionato con lui?”.
“Con Bren Pinn?” mi chiede con un sorrisetto e ho lo vaga impressione che mi prenda per i fondelli, “No dai” si ricompone, “con mio marito non andava, è come se mi avesse deluso”.
“Spiegami bene”.
“Non ero innamorata perché non parlava mai ma soprattutto non mi dava l’affetto, niente baci e niente abbracci”.
“E tu li avresti desiderati?”.
“Direi di sì” e anche la sua frangetta si intristisce, “Però ormai mi ero sposata…”.
“Bella condanna il matrimonio” le dico.
“Ma no dai, in fondo era un gran lavoratore”, la signora Giuliana sembra quasi pentirsi delle affermazioni precedenti, “E’ che è cresciuto senza la mamma e nella sua famiglia di affetto non ne ha mai avuto”.
“Quindi vuoi dire che non aveva gli strumenti per dare affetto?”.
“Ecco proprio così” esclama la Spice con la frangia, “E poi non ci ha mai fatto mancare niente”.
“Questo è l’importante!” sancisco poi continuo, “Ma ora, visto che stiamo parlando di innamoramento, che cos'è per voi l’amore?”.
“Rispettarsi” interviene la signora Irma.
“Volersi bene nella buona e nella cattiva sorte” afferma la signora Mafalda.
“Aiutarsi” anche la signora Loretta dice la sua.
Ciavé!”, è Piero a mettere la parola fine a questo momento di romanticismo.



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