venerdì 21 agosto 2015

Oggi nella nostra consueta rubrica del venerdì siamo in compagnia di un padre e di un figlio che dovranno affrontare una partita molto importante.


CONSIDERAZIONI NOTTURNE E DINTORNI

Parte Prima


“Noi Benni, Geky, siamo dei vincenti, ricordalo”, è il signor Benni che con gli occhiali da sole a specchio e le braccia tese sul volante della sua nuova Audi rinfresca questo concetto fondamentale al figlio tredicenne.
“Lo so pà”.
“A noi non piace perdere vero?”.
“No pà”.
Ora se ne esce con la storia che lui avrebbe giocato in serie A se non gli fosse capitato quell’infortunio, pensa Geky che ormai conosce a memoria i discorsi del padre prima delle partite importanti.
“Quando giocavo nella primavera del Cesena il mio allenatore mi diceva sempre che uno forte come me non l’aveva mai visto e che ero pronto per la serie A… poi c’è stato quel maledetto infortunio”. Ogni volta che ci pensa gli viene da piangere, eppure sono passati più di vent’anni.
“Peccato pà” sospira Geki che intanto tira fuori il cellulare e si mette a  messaggiare all’amico Ringhio.
“Oggi è una partita importante, lo sai vero? Anzi forse la più importante” fa ieratico il signor Benni.
“Lo so pà” risponde per default Geki che ha pensieri ben più importanti per la testa. Infatti sta informando Ringhio, via whatsapp, che stamattina si è messo ufficialmente insieme a quella gran topa dell’Elisa e che è uscito il nuovo GTA per la playstation.
“Oggi non mi devi deludere, eh?”.
“No pà” risponde tra i denti Geki mentre Ringhio gli chiede se ci ha già limonato.
“Viene quel mio amico, l’osservatore del Cesena, è un pezzo grosso… e oggi voglio una cosa da te”.
“Sì pà” e intanto risponde all’amico che sì, ci ha già limonato pesante.
“Sai perché io ero il migliore? Perché io avevo la grinta, la fame di vittoria e sul campo ci lasciavo il sangue. Tu, Geki, sei forte, hai una tecnica che io me la sognavo ma sei una fighetta… e oggi voglio da te che ci metti questo” e indica il cuore “e queste” e indica le palle.
“Ce le metto pà” e scrive a Elisa se dopo la partita ci si può vedere al parco.
“La smetti con quel cellulare, devi stare concentrato! Oggi puoi fare il grande il salto, lo capisci?” si altera il signor Benni.
“Scusa pà è l’ultimo” promette mentre Elisa risponde che non vede l’ora di abbracciarlo e adorna il messaggio con almeno una decina di cuori.
Il signor Benni parcheggia l’Audi nello spiazzo sterrato di fianco al campo sportivo e intanto il figlio afferra la maniglia della porta ed è in procinto di uscire.
“Aspetta un attimo” lo blocca il padre, “guardami in faccia” e si sfila gli occhiali da sole, “non mi far fare brutta figura con il mio amico mi raccomando, quello ti può portare al Cesena e tu sei pronto per il Cesena, te lo dice papà che di calcio ne capisce”.
“Sì pà” annuisce Geki che scende dalla macchina e tira fuori il cellulare.
Mi sono innamorata di te, gli ha appena scritto Elisa.

Geki riuscirà a non deludere le aspettative del padre? Lo scopriremo nella prossima puntata, stesso posto, stesso giorno, stesso blog.

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