mercoledì 11 novembre 2015

Eccoci puntualissimi con la nostra rubrica del mercoledì in compagnia dei nostri adorabili vecchietti.


SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA MEGLIO


 Oggi qui nella sala polivalente della casa di riposo ad Runcfrèdd si affronta un tema molto delicato: la droga. E vi assicuro che la banda dei nostri (s)pregiudicatissimi vecchietti non ha nulla da invidiare ai vari Crepet, Andreoli e Morelli.
“Perché un ragazzino entra nel tunnel della droga?” esordisco io.
La signora Mafalda si schiarisce la voce con un bel colpo di tosse grassa e risponde, “Perché si vede che c’è qualcosa che non va, forse sono stufi della vita”.
“A sedici anni si può essere già stufi della vita?” domando.
“Magari non hanno amici, litigano con i genitori e vanno male a scuola e allora finiscono per drogarsi” spiega la signora Mafalda.
“Quindi ci si droga per delle mancanze?”.
Valà che non va bene drogarsi!” è l’immancabile signora Irma a prendere la parola con la sua proverbiale moderazione, “Adesso sono tutti così, una volta eravamo più seri, non esistevano tutte queste pazzie che fanno i ragazzi di oggi!”.
“Quali sono le pazzie che fanno i ragazzi di oggi?” le domando.
“Tutta questa droga, tutto questo sesso e tutta questa delinquenza!” si sdegna, “Una volta c’era più allegria, adesso ci sono più pensieri cattivi! Valà che noi dovevamo lavorare e non c’era tempo per tutte queste delinquenze!”.
“Per me” interviene con il solito garbo la signora Pia, “i ragazzi trovano nella droga quell’ebbrezza, quella gioia di vivere che nella loro vita non c’è… anche se per poco, per qualche minuto al massimo…”.
A questo punto mentre penso che la signora Pia con la sua cataratta appena operata potrebbe benissimo sostituire Crepet nei vari talk show le domando, “Ma perché hanno bisogno di provare questa ebbrezza di qualche minuto?”.
“Perché la vita è piuttosto dura, amara e cercano un diversivo” spiega.
“Sono tutte sciocchezze!” tuona Edmondo dall’ala destra, “I drogati sono come la malerba!
“La malerba?” faccio io.
“Sì sì la malerba che c’era in campagna” ribatte deciso Edmondo, “che se non la strappavi o non gli davi il veleno ti mangiava tutto il raccolto. Ecco, i drogati distruggono la società e vanno strappati via proprio come la malerba!”.
“Bé, ma possono guarire, non credi?” gli domando.
“No no” fa muovendo l’indice a destra e sinistra come un pendolino, “un drogato rimarrà drogato per sempre!”.




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