lunedì 11 gennaio 2016


Terminate le feste si ritorna alla nostra rubrica del lunedì in compagnia di Manuel e della sua storia a distanza.


 LO PSICOLOGO NON SERVE A NIENTE?


Manuel, sedici anni, occhiali grandi alla Clark Kent e orecchino nero sul lobo mi sta raccontando con la spavalderia di un vecchio lupo di mare le sue innumerevoli conquiste.
“Alla fine però penso solo a una” mi rivela a un certo punto.
“Chi è la fortunata?” gli domando.
Manuel sospira come se gli costasse fatica ammettere che anche un vecchio lupo di mare come lui possa soffrire per amore.
“Si chiama Alice ma c’è un piccolo problema… abita a Roma”.
“Quindi c’è un po’ di distanza”.
“Per la precisione trecentoventuno chilometri” sorride amaro il nostro Manuel.
“Li hai contati bene” gli dico.
“Eh già. Sai quante videochiamate ci siamo fatti da quando ci siamo conosciuti?”.
“No”.
“Centocinquantasette in tre mesi!”.
“Accidenti, le conti una a una, si sente che ci tieni. Ma fammi capire, quindi state insieme?” gli domando un po’ per provocarlo.
“Veramente no, siamo amici, ma…” e sembra quasi che il nostro vecchio lupo di mare si vergogni.
“Ma?”.
“Ma a me piace… e non so come dirglielo, per messaggio è un po’ squallido, vorrei parlarle faccia a faccia” si giustifica.
“E’ solo per questo che non ti sei ancora rivelato?” continuo un tantino a provocarlo.
“E ho un po’ paura che magari lei non provi le stesse cose e in questo caso ci rimarrei male anche perché si rovinerebbe l’amicizia”.
“Bé certo, quando subentra l’amore i rapporti cambiano”.
“Che poi se mi dicesse di no in realtà di ragazze ne avrei quante ne voglio”, ecco che il nostro Manuel ha un moto d’orgoglio.
“Quindi terrai dentro i tuoi sentimenti fino al giorno in cui la rivedrai?”.
“Perlomeno vorrei dirglielo quando sono più sicuro che sia un sì” ammette candidamente.
“Vuoi evitare rischi”.
Manuel ci pensa su poi fa, “Non proprio, anche perché se sapessi che ci sta sicuramente forse mi piacerebbe di meno”.


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