Eccoci puntualissimi con la nostra
rubrica del mercoledì in compagnia dei nostri adorabili vecchietti.
SI
STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA MEGLIO
Oggi qui nella
sala polivalente della casa di riposo ad
Runcfrèdd si affronta un tema molto delicato: la droga. E vi assicuro che
la banda dei nostri (s)pregiudicatissimi vecchietti non ha nulla da invidiare
ai vari Crepet, Andreoli e Morelli.
“Perché un
ragazzino entra nel tunnel della droga?” esordisco io.
La signora
Mafalda si schiarisce la voce con un bel colpo di tosse grassa e risponde, “Perché
si vede che c’è qualcosa che non va, forse sono stufi della vita”.
“A sedici anni
si può essere già stufi della vita?” domando.
“Magari non
hanno amici, litigano con i genitori e vanno male a scuola e allora finiscono
per drogarsi” spiega la signora Mafalda.
“Quindi ci si
droga per delle mancanze?”.
“Valà che non va bene drogarsi!” è
l’immancabile signora Irma a prendere la parola con la sua proverbiale moderazione, “Adesso sono tutti così,
una volta eravamo più seri, non esistevano tutte queste pazzie che fanno i ragazzi
di oggi!”.
“Quali sono le
pazzie che fanno i ragazzi di oggi?” le domando.
“Tutta questa
droga, tutto questo sesso e tutta questa delinquenza!” si sdegna, “Una volta
c’era più allegria, adesso ci sono più pensieri cattivi! Valà che noi dovevamo lavorare e non c’era tempo per tutte queste delinquenze!”.
“Per me”
interviene con il solito garbo la signora Pia, “i ragazzi trovano nella droga quell’ebbrezza,
quella gioia di vivere che nella loro vita non c’è… anche se per poco, per
qualche minuto al massimo…”.
A questo punto
mentre penso che la signora Pia con la sua cataratta appena operata potrebbe
benissimo sostituire Crepet nei vari talk show le domando, “Ma perché hanno
bisogno di provare questa ebbrezza di qualche minuto?”.
“Perché la vita
è piuttosto dura, amara e cercano un diversivo” spiega.
“Sono tutte
sciocchezze!” tuona Edmondo dall’ala destra, “I drogati sono come la malerba!
“La malerba?” faccio io.
“Sì sì la malerba che c’era in campagna” ribatte
deciso Edmondo, “che se non la strappavi o non gli davi il veleno ti mangiava
tutto il raccolto. Ecco, i drogati distruggono la società e vanno strappati via
proprio come la malerba!”.
“Bé, ma possono
guarire, non credi?” gli domando.
“No no” fa
muovendo l’indice a destra e sinistra come un pendolino, “un drogato rimarrà
drogato per sempre!”.
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