Eccoci pronti con la rubrica del mercoledì in compagnia dei nostri vecchietti in gita a Cesenatico. Ne leggerete delle belle!
SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA MEGLIO
Terza,
e penultima, parte
Vi giuro che il
vecchietto tonico e scattante con il sorriso fulgido era identico al
protagonista della pubblicità della Kukident e vi giuro anche che era piuttosto
sfrontato infatti si è messo a provocare il nostro
Ernesto.
“Dì, dopo quella
sconfitta sei scappato lassù nell’ospizio?”.
Il nostro Ernesto ha scosso la testa e lo ha guardato dritto negli
occhi, “Lo sai bene che a Scopone scientifico non
ho mai avuto rivali e se hai vinto quel torneo è stato solo per culo”.
“Seee culo!” ha sorriso
diabolico il protagonista della pubblicità della Kukident, “Piuttosto come stai
lassù con tutti quei vecchi?”.
Ma il sadismo del rivale
non poteva di certo scalfire la grinta del nostro
che gli ha risposto prontamente sapendo di coglierlo nel suo punto debole, il
genere femminile.
“Lassù, per tua
informazione, ci assiste tanta di quella gnocca
giovane che te non la vedi nemmeno nei sogni”, poi ha rilanciato, “Ma
piuttosto, caro Fulvio, come stai con i cinque bypass? Anzi, scusa, sono cinque
o sei?”.
Fulvio allora ha battuto
fiero il pugno sul petto, “Il mio cuore funziona meglio che quando avevo vent’anni!” poi
ha fatto il segno dello stantuffo accompagnandolo con un fischio, “E ci do più
di prima!”.
Avrei voluto godermi il
gran finale di questa botta e risposta
sui massimi sistemi ma all’improvviso mi sono ricordato che avevo altri
vecchietti da tenere d’occhio. E ho tirato un bel sospiro di sollievo non
appena ho individuato il buon volontario che stava aiutando Piero e la signora
Irma a sedersi in una postazione all’ombra ma poi sono caduto nel panico più
completo quando mi sono accorto che mancava qualcuno.
Quel qualcuno era la signora
Giuliana.
Dovevate vedermi mentre
mi facevo largo tra la folla over 70 e rimbalzavo da un punto all’altro del
parco per poi setacciare il bar e battere inutilmente un sentiero che portava
alla spiaggia. Almeno nell’Adriatico non
si è buttata, ho pensato, ma subito dopo sono sprofondato nello sconforto più
totale e mi ero visto addirittura di chiamare i carabinieri se non fosse stato
per l’odore di salsiccia che proveniva da una casetta di fianco al bar. E dovete sapere che la salsiccia è uno degli alimenti preferiti della signora Giuliana. Così tutto trafelato e grondante di sudore sono entrato in quella che doveva essere
una cucina e stavo per chiedere a due signorone
con le cuffiette da cuoca se avessero visto una vecchietta in carrozza. Ma non c’è stato bisogno
perché quella vecchietta in carrozza
si era nascosta lì dentro per gustarsi appunto la sua bella piadina con la salsiccia lontano
da occhi indiscreti. Devo ammettere che mi sono innervosito non poco,
soprattutto per lo spavento, ma poi le ho lasciato terminare il suo trofeo di
caccia. E quando sono riemerso spingendo la carrozza
della signora Giuliana che intanto si leccava i baffi, il casinò a cielo aperto
era stato preso d’assalto da un capannello di spettatori over 70 tutti eccitati
e festanti. Mi sono fatto largo calpestando con le ruote della carrozza qualche piede artritico e
provate a indovinare al centro della bisca chi ho trovato? Ma certo, Ernesto e
Fulvio che concentrati come tiratori con l’arco erano pronti a sfidarsi in
un ultimo sanguinoso Scopone scientifico che avrebbe sancito, finalmente,
chi tra i due era il più forte di tutti.
Non potete perdervi
l’esito sconvolgente dell’ultimo sanguinoso
Scopone scientifico, quindi vi aspetto numerosi,
stesso giorno, stesso posto, stesso blog.
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