mercoledì 2 settembre 2015

Eccoci pronti con la rubrica del mercoledì in compagnia dei nostri vecchietti in gita a Cesenatico. Ne leggerete delle belle!


SI STAVA MEGLIO QUANDO SI STAVA MEGLIO


Terza, e penultima, parte


Vi giuro che il vecchietto tonico e scattante con il sorriso fulgido era identico al protagonista della pubblicità della Kukident e vi giuro anche che era piuttosto sfrontato infatti si è messo a provocare il nostro Ernesto.
“Dì, dopo quella sconfitta sei scappato lassù nell’ospizio?”.
Il nostro Ernesto ha scosso la testa e lo ha guardato dritto negli occhi, “Lo sai bene che a Scopone scientifico non ho mai avuto rivali e se hai vinto quel torneo è stato solo per culo”.
“Seee culo!” ha sorriso diabolico il protagonista della pubblicità della Kukident, “Piuttosto come stai lassù con tutti quei vecchi?”.
Ma il sadismo del rivale non poteva di certo scalfire la grinta del nostro che gli ha risposto prontamente sapendo di coglierlo nel suo punto debole, il genere femminile.
“Lassù, per tua informazione, ci assiste tanta di quella gnocca giovane che te non la vedi nemmeno nei sogni”, poi ha rilanciato, “Ma piuttosto, caro Fulvio, come stai con i cinque bypass? Anzi, scusa, sono cinque o sei?”.
Fulvio allora ha battuto fiero il pugno sul petto, “Il mio cuore funziona meglio che quando avevo vent’anni!” poi ha fatto il segno dello stantuffo accompagnandolo con un fischio, “E ci do più di prima!”.
Avrei voluto godermi il gran finale di questa botta e risposta sui massimi sistemi ma all’improvviso mi sono ricordato che avevo altri vecchietti da tenere d’occhio. E ho tirato un bel sospiro di sollievo non appena ho individuato il buon volontario che stava aiutando Piero e la signora Irma a sedersi in una postazione all’ombra ma poi sono caduto nel panico più completo quando mi sono accorto che mancava qualcuno
Quel qualcuno era la signora Giuliana.
Dovevate vedermi mentre mi facevo largo tra la folla over 70 e rimbalzavo da un punto all’altro del parco per poi setacciare il bar e battere inutilmente un sentiero che portava alla spiaggia. Almeno nell’Adriatico non si è buttata, ho pensato, ma subito dopo sono sprofondato nello sconforto più totale e mi ero visto addirittura di chiamare i carabinieri se non fosse stato per l’odore di salsiccia che proveniva da una casetta di fianco al bar. E dovete sapere che la salsiccia è uno degli alimenti preferiti della signora Giuliana. Così tutto trafelato e grondante di sudore sono entrato in quella che doveva essere una cucina e stavo per chiedere a due signorone con le cuffiette da cuoca se avessero visto una vecchietta in carrozza. Ma non c’è stato bisogno perché quella vecchietta in carrozza si era nascosta lì dentro per gustarsi appunto la sua bella piadina con la salsiccia lontano da occhi indiscreti. Devo ammettere che mi sono innervosito non poco, soprattutto per lo spavento, ma poi le ho lasciato terminare il suo trofeo di caccia. E quando sono riemerso spingendo la carrozza della signora Giuliana che intanto si leccava i baffi, il casinò a cielo aperto era stato preso d’assalto da un capannello di spettatori over 70 tutti eccitati e festanti. Mi sono fatto largo calpestando con le ruote della carrozza qualche piede artritico e provate a indovinare al centro della bisca chi ho trovato? Ma certo, Ernesto e Fulvio che concentrati come tiratori con l’arco erano pronti a sfidarsi in un ultimo sanguinoso Scopone scientifico che avrebbe sancito, finalmente, chi tra i due era il più forte di tutti.  


Non potete perdervi l’esito sconvolgente dell’ultimo sanguinoso Scopone scientifico, quindi vi aspetto numerosi, stesso giorno, stesso posto, stesso blog.  

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